Verquvo, un trattamento per l'insufficienza cardiaca cronica sintomatica nei pazienti adulti con frazione di eiezione ridotta
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell'Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) ha rilasciato un parere positivo per Vericiguat ( Verquvo ), uno stimolatore della guanilato ciclasi solubile ( sGC ), nell'Unione europea.
Vericiguat ( 2.5 mg, 5 mg e 10 mg ) è indicato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica sintomatica nei pazienti adulti con frazione di eiezione ridotta che si sono stabilizzati dopo un recente evento di scompenso che ha richiesto terapia per via endovenosa.
Anche durante l'assunzione di una terapia basata sulle linee guida, molti pazienti con insufficienza cardiaca sperimentano ancora un progressivo peggioramento dei sintomi, necessitando il ricovero in ospedale o l'inizio della somministrazione di diuretici per via endovenosa.
L'opinione positiva del CHMP si basa sui risultati dello studio pilota di fase III VICTORIA, pubblicato sul New England Journal of Medicine ( NEJM ) nel marzo 2020.
VICTORIA era uno studio clinico multicentrico, randomizzato, a gruppi paralleli, controllato con placebo, in doppio cieco, basato su eventi, che ha confronatto Vericiguat con placebo in 5.050 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica sintomatica ( classe NYHA II-IV ) e frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) inferiore al 45%, a seguito di un peggioramento dell'evento di insufficienza cardiaca. Un peggioramento dell'evento di insufficienza cardiaca è stato definito come ricovero per insufficienza cardiaca entro 6 mesi o meno prima della randomizzazione o uso di diuretici per via endovenosa in ambiente ambulatoriale per insufficienza cardiaca entro 3 mesi o meno prima della randomizzazione.
In VICTORIA, l'endpoint primario era un composito di tempo al primo evento di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca.
I pazienti hanno ricevuto fino alla dose di mantenimento target di Vericiguat 10 mg una volta al giorno oppure placebo corrispondente. La terapia è stata iniziata con Vericiguat 2.5 mg una volta al giorno e aumentata a intervalli di circa due settimane a 5 mg una volta al giorno e poi a 10 mg una volta al giorno, come tollerato. Le dosi di placebo sono state aggiustate in modo simile. Dopo circa un anno, il 90% dei pazienti in entrambi i bracci Vericiguat e placebo sono stati trattati con la dose di mantenimento target di 10 mg.
Vericiguat ha raggiunto l'obiettivo primario di efficacia sulla base di un'analisi del tempo all'evento ( rapporto di rischio [ HR ]: 0.90, intervallo di confidenza al 95% [ IC ], 0.82-0.98; p = 0.019 ).
Nel corso dello studio, c'è stata una riduzione del 4.2% del rischio assoluto annualizzato con Vericiguat rispetto al placebo.
Pertanto, 24 pazienti dovrebbero essere trattati in media in un anno per prevenire un evento dell'endpoint primario.
Vericiguat è uno stimolatore orale una volta al giorno della guanilato ciclasi solubile, un importante enzima nella via di segnalazione dell'ossido nitrico ( NO ). Quando l'NO si lega a sGC, l'enzima catalizza la sintesi del guanosina monofosfato ciclico intracellulare ( cGMP ), un secondo messaggero che svolge un ruolo nella regolazione del tono vascolare, della contrattilità cardiaca e del rimodellamento cardiaco.
L'insufficienza cardiaca è associata a una ridotta sintesi di ossido nitrico e a una ridotta attività di sGC, che possono contribuire alla disfunzione miocardica e vascolare.
Stimolando direttamente sGC, indipendentemente e in sinergia con l'NO, Vericiguat aumenta i livelli di cGMP intracellulare, portando al rilassamento della muscolatura liscia e alla vasodilatazione. ( Xagena2021 )
Fonte: Bayer, 2021
Cardio2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...
Dapagliflozin e apparente ipertensione resistente al trattamento nella insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: studio DELIVER
L'ipertensione apparente resistente al trattamento ( aTRH ) è prevalente e associata a esiti avversi nell'insufficienza cardiaca con frazione di...
Decongestionamento con Acetazolamide nell'insufficienza cardiaca scompensata acuta attraverso lo spettro della frazione di eiezione ventricolare sinistra: analisi prespecificata dello studio ADVOR
L'Acetazolamide ( Diamox ) inibisce il riassorbimento tubulare prossimale del sodio e migliora la decongestionazione nello studio ADVOR ( Acetazolamide...
Effetto di Sacubitril / Valsartan versus Valsartan sul volume atriale sinistro nei pazienti con pre-insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio PARABLE
La pre-insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( pre-HFpEF ) è comune e non prevede una terapia specifica oltre...
Semaglutide nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità
L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) è in aumento in prevalenza ed è associata ad un...